21/06/2023

Il governo Meloni vuole equiparare il CBD al Tabacco


Nelle ultime ore è stato presentato un emendamento del governo alla delega fiscale, in discussione in Commissione Finanze alla Camera.La volontà politica sembra proprio quella di equiparare la Cannabis Legale ai prodotti a base di nicotina.

1) Tassazione al 56,5% 
La Cannabis legale viene equiparata ai prodotti da fumo a base di tabacco.Un’onere fiscale così elevato ostacolerà lo sviluppo della filiera e non ci renderà competitivi col resto del mondo.

2) Autorizzazione per la commercializzazione
L’introduzione di un regime autorizzatorio per la commercializzazione di prodotti a base di canapa rappresenta una barriera all’ingresso nel mercato, ma è da capire se possa davvero tutelare le imprese già operanti rispetto a eventuali nuovi operatori nel settore oppure possa favorire l’insorgenza di un nuovo ed ennesimo incontrollato mercato nero.

3) Stop vendita onlinee tramite distributori automatici
Questo aspetto è uno di quelli che ci renderebbe meno competitivi rispetto al resto del mondo, soprattutto per quanto riguarda la vendita online.Ad oggi in tutta Europa i consumatori di CBD apprezzano i prodotti italiani, questo potrebbe causare un’ emigrazione all’estero da parte delle migliori aziende, con conseguente perdite fiscali per lo Stato.

4) Divieto alla pubblicità
Non siamo assolutamente d’accordo con questo puntio perchè il CBD si è dimostrato scientificamente non dannoso, ma anzi utilissimo per molte patologie ed equipararlo in questo senso alla nicotina è un evidente sfregio alla letteratura scientifica dettato solamente da dogmi morali.

A nostro avviso, in un mercato globalmente sviluppato come quello del CBD, in cui l’Italia ha una buona posizione (nonostante nessun governo abbia mai fatto nulla per agevolare questo settore, quando potremmo essere tra i leader mondiali come avviene ad esempio per l’industria del vino), queste restrizioni rischiano di dare il colpo di grazia ad un settore che sta soffrendo scelte politiche scellerate.Inoltre equiparare in questo modo il CBD alla nicotina è uno schiaffo alla scienza e alla medicina.