di Federico Stermieri
Giovedì 4 Febbraio si è tenuta la riunione di insediamento del Tavolo della Filiera della Canapa Industriale, che nel prossimo triennio avrà l’obiettivo di lavorare su un piano settoriale che possa dirigere la produzione, dando impulso alla ricerca tecnologica, al fine di rafforzare la filiera. Vertice del confronto anche l’utilizzo di parte dei fondi messi a disposizione per il 2021 dall’ultima Legge di Bilancio, pari a 10 milioni di euro.
Al tavolo parteciperanno i rappresentanti dei ministeri di Interno, Salute, Sviluppo economico, e Ambiente, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dell’Arma dei Carabinieri per la Difesa, oltre ai tre dipartimenti del Mipaaf e agli Enti vigilati Crea, Ismea e Agea. In rappresentanza delle Regioni ci saranno Puglia, Friuli Venezia-Giulia, Piemonte, Umbria e Veneto. Presenti anche sei organizzazioni professionali agricole, quattro centrali cooperative agricole, sei organizzazioni di rappresentanza nazionale, infine le Università di Roma La Sapienza e di Modena e Reggio Emilia a rappresentanza della comunità scientifica.
Il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate, esprime la propria soddisfazione nel porre le basi per un rilancio della filiera nazionale, auspicando finanziamenti mirati alle necessità del comparto al fine di perpetuare la crescita di un settore in costante espansione a livello europeo e nazionale. L’Italia, infatti, è secondo produttore comunitario di canapa industriale dopo la Francia, mentre in Europa la crescita di ettari coltivati è del 614% rispetto al 1993.