Nel vasto mondo della cannabis, la ricerca e l’innovazione continuano a svelare nuovi composti che offrono potenziali benefici per la salute e il benessere. Tra questi, tre cannabinoidi stanno emergendo come protagonisti di una nuova era: CBG9, H4CBD e CBDP. Mentre il CBD e il THC sono ormai ampiamente conosciuti e studiati, questi nuovi composti stanno attirando l’attenzione degli scienziati e dei consumatori per le loro caratteristiche uniche e i possibili effetti terapeutici.
CBG9, con la sua lieve attività psicoattiva, H4CBD, un cannabinoide sintetico che promette un impatto significativo sui recettori cerebrali, e CBDP, un fitocannabinoide naturale scoperto di recente, rappresentano nuove frontiere nel panorama dei cannabinoidi. In questo articolo, esploreremo le loro proprietà, le differenze con i più noti cannabinoidi, e il potenziale che ognuno di essi porta con sé nel campo della medicina e del benessere.
CBDP o cannabidiofenolo è un fitocannabinoide naturale scoperto nel 2019 da scienziati italiani, inizialmente considerato un composto sintetico. È l’omologo eptilico del CBD e si differenzia per la catena laterale a sette membri. Sebbene il CBDP sia presente naturalmente nella pianta di cannabis, la sua produzione commerciale avviene attraverso l’isomerizzazione del CBD puro.
Attualmente, le ricerche sul CBDP sono limitate. Alcuni studi indicano una possibile maggiore efficacia rispetto al CBD nel legame con i recettori CB2 e un potenziale contro il cancro al seno, ma sono necessarie ulteriori indagini per confermare questi effetti. L’effetto entourage potrebbe giocare un ruolo significativo nell’amplificare l’azione del CBDP quando combinato con altri cannabinoidi.
Non ci sono studi definitivi sugli effetti collaterali del CBDP; tuttavia, si ipotizzano sintomi simili a quelli del CBD, come sonnolenza, affaticamento e secchezza delle fauci, specialmente a dosi elevate.
CBG9 (cannabigerolo 9) è un cannabinoide relativamente sconosciuto presente nella cannabis. Anche se la sua struttura è simile a quella del CBD, lievi modifiche nella sua struttura molecolare offrono effetti differenti.
Effetti psicoattivi: A differenza del CBD, il CBG9 ha effetti psicoattivi lievi, simili a quelli offerti dall’HHC o dal delta-8-THC, fornendo una leggera euforia senza l’intensità travolgente del delta-9-THC.
Potenziale terapeutico: Sebbene le ricerche sul CBG9 siano ancora nelle fasi iniziali, suggeriscono che potrebbe avere un impatto promettente su ansia, stress e problemi di sonno. La combinazione unica di lieve psicoattività e potenziali effetti terapeutici rende il CBG9 un cannabinoide interessante.
Differenza tra HHC e CBG9
L’esaidrocannabinolo (HHC) si trova naturalmente nella cannabis ed è strutturalmente simile al THC. Tuttavia, i suoi effetti sono più rilassanti ed euforizzanti, differenziandolo dal potere psicoattivo del THC. L’HHC è ricercato per la sua capacità di fornire relax senza un effetto “high” intenso.
Mentre l’HHC condivide proprietà psicoattive con il CBG9, i loro effetti possono differire per intensità e qualità. L’HHC è spesso percepito come più rilassante, mentre il CBG9 potrebbe offrire una combinazione unica di effetti terapeutici e lievemente euforizzanti.
H4CBD è un cannabinoide creato sinteticamente modificando la molecola del CBD. Questo composto è un esaidroderivato del CBD, a cui sono stati aggiunti quattro atomi di idrogeno. Viene prodotto in laboratorio o in modo semisintetico, in modo simile alla trasformazione dell’olio vegetale in margarina.
L’H4CBD è ancora poco esplorato, ma le prime informazioni suggeriscono che ha un’affinità per i recettori CB1 nel cervello. Pur essendo una versione modificata del CBD, l’H4CBD ha effetti psicoattivi, sebbene non contenga un doppio legame come l’HHC. Gli utilizzatori hanno riportato un’esperienza simile al CBD, ma con effetti psicoattivi percepibili.
Differenza tra H4CBD e CBD
L’H4CBD non è uguale al CBD. Sebbene condividano alcune proprietà, le differenze principali risiedono nelle loro strutture chimiche e nei metodi di produzione. L’H4CBD ha effetti distinti, agendo sulla mente, a differenza del CBD.
Confronto tra H4CBD e CBD
Sia il CBD che l’H4CBD provengono dalla canapa, ma l’H4CBD subisce un processo di idrogenazione per raggiungere la sua forma finale, risultando in un cannabinoide sintetico. La struttura dell’H4CBD è stata modificata per includere quattro atomi di idrogeno aggiuntivi, alterandone le proprietà naturali.
Effetti dell’H4CBD
Uno studio del 2006 ha rivelato che le forme idrogenate di CBD hanno un’affinità estremamente elevata per i recettori CB1 del cervello, suggerendo che l’H4CBD potrebbe essere fino a 100 volte più potente del CBD in alcuni aspetti. Tuttavia, è necessaria ulteriore ricerca per confermare questa potenza.
Concorrenza tra H4CBD e CBD
L’H4CBD potrebbe competere con il CBD sul mercato, ma difficilmente lo sostituirà del tutto. Se l’H4CBD offrirà benefici specifici, potrebbe guadagnarsi una posizione di rilievo accanto al CBD. Spetterà ai consumatori e ai produttori determinare il futuro di questi cannabinoidi nel mercato.