21/01/2025

Fake News sulla Canapa: Il Caso delle Caramelle Gommose a Roma


La sera del 18 gennaio, due giovani ragazze, probabilmente turiste ucraine, hanno accusato un malore mentre passeggiavano in Piazza Vittorio Emanuele II, a Roma. Tra i vari elementi consumati durante la serata, i media mainstream hanno puntato il dito contro delle caramelle gommose a base di canapa, alimentando un’ondata di articoli allarmistici.

Secondo i titoli sensazionalistici, queste caramelle contenevano CBD, con un THC inferiore allo 0,2%, e sarebbero state la causa del malore delle due turiste. Tuttavia, scavando a fondo nella vicenda, emerge una verità molto diversa da quella raccontata dai media.


Le Caramelle sotto Accusa: Cosa c’era davvero dentro?

La realtà è che le caramelle incriminate non contenevano alcun principio attivo, né CBD né THC. Come spiegato da uno dei manager dell’azienda coinvolta:

“Le caramelle erano composte esclusivamente con olio di semi di canapa, che non contiene principi attivi. I controlli effettuati dai NAS e le analisi tossicologiche hanno confermato la totale assenza di sostanze psicoattive. Il nostro punto vendita non ha subito alcuna conseguenza.”

L’olio di semi di canapa, infatti, è un ingrediente del tutto legale, privo di effetti psicoattivi, e ampiamente utilizzato in prodotti alimentari e cosmetici per le sue proprietà benefiche. Nonostante ciò, alcuni media hanno colto l’occasione per scatenare una campagna denigratoria contro il settore della canapa.


Media e Fake News: Un Pattern Ricorrente

Non è la prima volta che il settore della canapa in Italia si trova sotto attacco da parte dei media. Ogni episodio viene amplificato con articoli che mescolano informazioni distorte e toni allarmistici, spesso senza alcun fondamento scientifico.

Questo caso è emblematico:

  • I controlli delle autorità non hanno rilevato nulla di irregolare.
  • Le analisi sulle turiste sono risultate negative.
  • Eppure, l’attenzione mediatica si è concentrata su un’accusa priva di basi, creando un danno d’immagine per un settore già costantemente sotto pressione.

Conflitto d’Interessi tra Politica e Informazione?

Un aspetto inquietante di questa vicenda è il ruolo dei media come megafono delle istituzioni. Ogni anno, il governo italiano destina fondi consistenti ai principali organi di informazione, alimentando un evidente conflitto d’interessi. Questo legame sembra influenzare il modo in cui vengono trattati temi “scomodi” come quello della canapa, con un giornalismo che sempre più spesso si piega alle narrative governative.


Difendiamo la Verità sulla Canapa

Nonostante le difficoltà, il nostro impegno per diffondere un’informazione corretta sul mondo della canapa rimane fermo. Smascherare le fake news è essenziale per proteggere un settore che offre opportunità economiche, sociali e ambientali, e che merita di essere raccontato con onestà e competenza.

Il caso delle caramelle gommose a Roma è solo l’ultimo esempio di come la disinformazione possa minare la credibilità di un intero comparto. Ma la verità è dalla nostra parte: continueremo a raccontarla, un articolo alla volta.