04/12/2024

Possiamo fregare i controlli salivari per il THC?


Si può risultare negativi a un controllo salivare anche se non lo si è?

Negli ultimi mesi, l’approvazione delle nuove disposizioni del Codice della Strada ha scatenato un vero e proprio panico tra i consumatori occasionali di cannabis e derivati. La stretta sui controlli per il THC, resa ancora più severa dall’inasprimento delle pene, ha portato alla sospensione immediata della patente anche in assenza di una prova di alterazione al momento della guida. Ma c’è un punto cruciale che ha sollevato interrogativi e preoccupazioni: è possibile risultare positivi a un controllo salivare anche se non si è sotto effetto di THC?

Come funzionano i controlli salivari per il THC?

I controlli salivari, sempre più diffusi sulle strade italiane, cercano la presenza di metaboliti del THC nella saliva, un residuo chimico che può rimanere nel corpo anche diverse ore o giorni dopo l’assunzione. Questo significa che, pur essendo completamente lucidi e in pieno controllo delle proprie capacità, è possibile che il tampone risulti positivo.

Questa discrepanza tra la presenza di THC e l’effettiva alterazione psico-fisica rappresenta una delle principali criticità delle nuove norme. Non importa quando hai consumato, se il tampone è positivo, la patente è a rischio.

Cosa prevede il nuovo Codice della Strada?

La normativa, fortemente voluta dal governo, introduce un’interpretazione rigida della guida sotto l’effetto di stupefacenti, equiparando il risultato positivo del tampone salivare a una condizione di alterazione. Non viene fatta distinzione tra consumo passato e presenza attuale di effetti psicoattivi, una misura che molti considerano sproporzionata rispetto al reale rischio per la sicurezza stradale.

In questo scenario, è chiaro perché tanti consumatori occasionali si stiano chiedendo: c’è un modo per proteggersi da queste situazioni?


Rimuovere i residui di THC: mito o realtà?

Esistono soluzioni per evitare che il THC rilevato nella saliva comprometta la patente? Fortunatamente, la risposta è sì. In commercio si trovano prodotti specifici in grado di rimuovere efficacemente i residui di THC dalla bocca e dalla pelle, garantendo una maggiore tranquillità in caso di controllo.

Uno dei prodotti più innovativi è Kleaner Spray Anti-THC, un detergente multiuso che pulisce non solo la saliva, ma anche superfici come mani e volante, eliminando qualsiasi traccia indesiderata.


Come funziona Kleaner e perché sta diventando indispensabile

Kleaner è un prodotto studiato appositamente per chi vuole evitare problemi con i tampone salivari. Disponibile sia in spray da 30ml che in comode bustine monodose da 6ml, è facile da usare e agisce rapidamente.

Come si usa?

  • Bocca: basta un risciacquo con una piccola quantità per neutralizzare i residui di THC presenti nella saliva.
  • Pelle: applicato su mani e viso, rimuove ogni traccia che potrebbe trasferirsi accidentalmente durante la guida.

L’efficacia di Kleaner è dimostrata da numerosi test, rendendolo una scelta sicura e discreta per affrontare i controlli senza ansie.


Un futuro incerto, ma preparati

Con la stretta sui controlli salivari, non c’è più spazio per l’improvvisazione. Se sei un consumatore occasionale o semplicemente vuoi proteggerti da risultati inaspettati, prodotti come Kleaner rappresentano una valida soluzione.

Non lasciare che un risultato positivo ingiustificato ti privi della patente: scopri di più su Kleaner Spray Anti-THC e affronta i controlli con serenità.