Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha nuovamente bloccato il Decreto del Ministero della Salute, che classificava il CBD come medicinale stupefacente. Questo decreto era stato presentato il 27 giugno 2024, dopo il ritiro di un decreto simile, già sospeso dal TAR.
Perché Questo Decreto È Antiscientifico?
Il CBD naturale non ha effetti psicoattivi, come dimostrato da numerosi studi scientifici. Tuttavia, il decreto lo classificava come stupefacente, limitandone la vendita esclusivamente attraverso le farmacie. Questo avrebbe favorito le grandi case farmaceutiche, impedendo alle aziende italiane di operare liberamente nel mercato. Inoltre, avrebbe favorito le aziende estere, che grazie alla libera circolazione delle merci all’interno dell’UE, potrebbero comunque vendere in Italia senza restrizioni.
Danni Causati dalla Disinformazione
Ogni volta che emergono decreti del genere, i media lanciano titoli clickbait come “CBD illegale”, causando gravi danni al settore. Questo crea confusione tra i consumatori e perdita di fiducia nei confronti dei prodotti a base di CBD.
Ripristino degli Oli di CBD nel Nostro Shop
In attesa di una decisione definitiva, avevamo rimosso gli oli di CBD dal nostro shop, ma nei prossimi giorni li ripristineremo . Per festeggiare questa vittoria, offriamo a tutti uno sconto del 30% su tutto il catalogo con il codice CHADTAR30, valido fino a domenica!
Conclusione
La battaglia per il riconoscimento del CBD come prodotto sicuro e non stupefacente è ancora lunga. Continuate a seguire il nostro blog per restare aggiornati e scoprite i nostri prodotti a base di CBD sullo shop!