Nella prima seduta dopo la pausa estiva, il consiglio comunale di Bologna ha preso una decisione sorprendente: visitare uno stabilimento per la produzione di cannabis. Questa iniziativa è stata proposta dal consigliere del Partito Democratico (Pd) Mattia Santori, noto ex leader del movimento “Le Sardine”, che da tempo sostiene campagne per la legalizzazione della cannabis. La sua richiesta di udienza conoscitiva riguarda uno stabilimento bolognese specializzato nella lavorazione, produzione e commercializzazione di cannabidiolo (Cbd), coinvolgendo le commissioni Commercio e Welfare e Sanità.
Un Passo Inaspettato
L’udienza, firmata anche da altri membri del consiglio comunale, avrà luogo entro la fine del mese, coincidendo con l’entrata in vigore di un provvedimento ministeriale fissato per il 22 settembre. Questo passo sorprendente arriva dopo che lo stesso consigliere aveva sollevato delle preoccupazioni sulle recenti modifiche al testo unico sugli stupefacenti volute dal governo, che includono il cannabidiolo. Mattia Santori ha sottolineato che queste modifiche rischiano di danneggiare gravemente l’industria della cannabis leggera, mettendo in contrasto le leggi italiane con le sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea e l’Organizzazione mondiale della sanità.
La Posizione di Santori
Mattia Santori ha dichiarato: “Mentre paesi come Germania e Lussemburgo stanno avviando un processo di legalizzazione della cannabis riconoscendo l’inefficacia delle politiche proibizioniste, il nostro governo inizia una guerra subdola nei confronti del nemico sbagliato, ovvero un principio attivo che ha l’effetto psicotropo della camomilla, ossia nessuno. Ma se la guerra è iniziata noi non staremo a guardare. La visita allo stabilimento serve a far conoscere un settore che ad oggi è l’unico a subire la battaglia ideologica alla cannabis, mentre mafie e narcotrafficanti continuano a contare i proventi di un mercato di cui detengono il monopolio.”
La Reazione della Destra
La proposta di Santori ha scatenato una reazione immediata dalla parte della destra politica. Stefano Cavedagna, capogruppo di Fratelli d’Italia (FdI), ha dichiarato: “Il Partito Democratico e la Sardina Santori si risvegliano al ritorno dalle ferie, dopo averci imposto di andare tutti ai 30 all’ora, l’ultima proposta è quella di convincerci a legalizzare la cannabis, portandoci tutti in visita ad una piantagione. Come gruppo FdI annunciamo già che no, non andremo assolutamente a questa gita, che sarebbe peraltro una seduta di commissione e quindi a spese del Comune, cioè dei cittadini. È molto triste che si usino i soldi dei contribuenti in questo modo. Siamo e saremo sempre contro la legalizzazione di qualsiasi droga e continueremo la nostra battaglia contro queste gravi dipendenze, che causano tanti danni soprattutto ai giovani.”
Il dibattito sulla legalizzazione della cannabis in Italia continua a dividere profondamente le opinioni, con una crescente attenzione da parte del governo e dei partiti politici. La visita allo stabilimento prevista per questo mese potrebbe contribuire a gettare luce su questo controverso argomento.