Franco Casalone, un uomo di straordinaria dedizione e impegno, ci ha lasciato nel sabato scorso a causa di complicanze post-operatorie legate a un intervento al sistema renale. La sua scomparsa è stata una perdita per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e interagire con lui. Franco Casalone è stato un collaboratore storico di giornali ed eventi di settore e il suo passaggio ci lascia un vuoto difficile da colmare.
Una Vita Dedicata alla Terra e alla Cannabis
Franco Casalone aveva la terra nel suo DNA, ed era anche un esperto conoscitore della Cannabis Sativa L., con la quale aveva una connessione profonda. Oltre a essere un contadino nel cuore, Franco era anche un attivista appassionato. Era un uomo sempre pronto ad ascoltare gli altri e a guidare con il suo esempio la comunità antiproibizionista italiana. La sua passione per la botanica lo ha reso noto sia in Italia che all’estero, e ha dedicato la sua vita alla ricerca, alla scrittura, alla coltivazione e alla critica dei paradossi di una società proibizionista.
La Lotta per la Libera Circolazione delle Informazioni
Durante tutta la sua vita, Franco ha combattuto per sfidare un’impostazione culturale repressiva, sostenendo la libera circolazione delle informazioni. Ha creduto che fosse cruciale contrastare le sperequazioni presenti nella narrativa ufficiale, spesso influenzata da conflitti d’interesse e malafede. La sua perseveranza ha contribuito a creare un’ultima fortezza contro queste sperequazioni.
Un Contadino del Mondo
Franco Casalone è stato un contadino nel cuore del Monferrato ma anche nel cuore dell’Himalaya. Era un uomo che amava la terra e il prossimo senza soluzione di continuità, sia che si trovasse nell’esotica India a Malana o nelle vicinanze delle sue amate piante nel suo orto piemontese.
Il Guru della Cannabis in Italia
Per oltre cinquant’anni, Franco ha dedicato la sua vita alla cannabis. Ha scelto di vivere vicino a questa pianta, di celebrarla e di difenderla. È stato un punto di riferimento per tutti coloro che hanno cercato di portare la cannabis in Italia in modo dignitoso. Era una vera enciclopedia vivente sulla cannabis, autore di numerosi libri sulla sua coltivazione e un esperto dei suoi segreti. Ha anche raggiunto risultati straordinari nell’estrazione dei principi attivi dei cannabinoidi, insegnando a molti appassionati i segreti della produzione del fumo, inclusa la rinomata sacra Charas, che lui stesso definiva “lo champagne dell’hascisch”.
Un Uomo di Terra e Passione
Era solito ndossare abiti bianchi e un copricapo indiano amato. La sua conoscenza enciclopedica e la voglia di condividere le sue avventure lo hanno reso un’icona della marijuana, ma era anche un contadino con i piedi per terra, amante della concretezza.
Il Suo Legato nella Coltivazione della Cannabis
Ha lasciato agli agricoltori italiani il frutto della sua passione e degli anni di ricerca: i semi di Carmagnola e CS. Questi semi rappresentano non solo un patrimonio biologico, ma anche l’eredità umana di un uomo saggio e gentile. Quando li piantate, fatelo con gratitudine, perché porteranno avanti il suo spirito anche in assenza fisica.
Addio a Franco Casalone, un amante dell’erba come tutti noi che ci mancherà immensamente.