Il Consiglio economico, sociale e ambientale (CESE) ha adottato un progetto di parere che invita le autorità pubbliche francesi a “ripensare completamente” la questione del consumo e della vendita di cannabis ricreativa. La commissione del CESE sottolinea il fallimento della politica di repressione della cannabis in Francia, dove il 45% dei 15-64enni ha già fatto uso di cannabis almeno una volta nella vita. La commissione evidenzia inoltre che la criminalizzazione del consumo di cannabis non sta combattendo il traffico e sta mobilitando un gran numero di forze dell’ordine e della giustizia senza limitare i rischi per i minori e i giovani adulti.
Per rispondere a questo fallimento, gli autori del rapporto del CESE suggeriscono di dare maggiore importanza alla prevenzione, non penalizzare più l’uso personale di cannabis, rimuovere i reati di uso e detenzione di cannabis dai registri giudiziari e di polizia, e sviluppare punti vendita altamente controllati, accessibili solo agli adulti. Questi punti vendita dovrebbero esporre i livelli di THC dei prodotti e offrire messaggi preventivi di salute pubblica.
In sintesi, il CESE invita a ripensare completamente la politica sulla cannabis e a passare da una politica di repressione a una politica basata sulla prevenzione e sul controllo della qualità dei prodotti.